Storia e attività
Il Comitato per le Pari Opportunità ha lo scopo di favorire l’accesso alla libera professione, alla formazione e qualificazione professionale delle donne nonché di contrastare i comportamenti discriminatori e di rimuovere ogni ostacolo che limiti, di fatto, l’uguaglianza sostanziale nella professione forense.
Il Comitato viene costituito nel 2007 grazie alla Commissione per le Pari Opportunità del Consiglio Nazionale Forense, fra i cui componenti si annoverava anche l’avv. Monica Baggia del Foro di Trento.
Il Consiglio dell’Ordine ha deliberato la costituzione del Comitato Pari Opportunità approvandone lo statuto ed il regolamento elettorale nella riunione del 30 ottobre 2007, durante la quale era stata illustrata la proposta di istituire il Comitato anche presso l’Ordine degli Avvocati di Trento.
Il Comitato conta 13 componenti, di cui 10 eletti dagli iscritti all’Albo degli Avvocati e 3 nominati dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati (di cui uno iscritto al registro dei praticanti avvocato).
Il Comitato si riunisce periodicamente, con la partecipazione numerosa ed attiva dei suoi componenti.
Il Comitato per le Pari Opportunità mantiene le relazioni con gli altri comitati per le pari opportunità istituiti in particolare presso il foro di Bolzano e quello di Rovereto.
Il Comitato ha altresì mantenuto e coltivato i rapporti con la Consigliera di Parità della Provincia Autonoma di Trento, nonché con la Commissione Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento, partecipando altresì costantemente alle riunioni organizzate dalla Coordinamento della Rete Provinciale dei CPO, rete della quale fanno parte i comitati che operano a livello provinciale, facenti capo ad organizzazioni pubbliche e private che si occupano delle pari opportunità.
Il Comitato è in diretto contatto con la Commissione Pari Opportunità del CNF e ha aderito alla Rete dei Comitati per le Pari Opportunità delle professioni legali.
Un membro del Comitato rappresenta stabilmente il Comitato presso il Consiglio Giudiziario di Trento.