Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento ha approntato questa pagina quale strumento che permetta a dipendenti, collaboratori (a qualsiasi titolo), consulenti e liberi professionisti, persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza dell’Ordine, di segnalare condotte illecite (o anche solo irregolari o di dubbio, indipendentemente dalla commissione di reati) tenute nel contesto dell’articolazione organizzativa dell’Ordine degli Avvocati di Trento (Organi, Aree Operative, Uffici…).

Oggetto di segnalazione non sono solamente i reati, ma anche altre condotte che vengono considerate rilevanti in quanto riguardano comportamenti, rischi o irregolarità, a danno dell’interesse pubblico o dell’integrità dell’Ordine degli Avvocati di Trento. La procedura relativa alla segnalazione, già adottata in ottemperanza alla disposizione dell’art.54 bis D.Lgs. 165/2001, inserito dalla Legge n.190/2012, è stata aggiornata e ampliata con l’entrata in vigore del D. Lgs. 24/2023*, (v. procedura allegata).

Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, il segnalante in buona fede non potrà essere sanzionato, licenziato o sottoposto a misure discriminatorie, dirette o indirette, aventi effetti sulle condizioni di lavoro, per motivi collegati direttamente o indirettamente alla segnalazione.

Lo strumento telematico approntato nella presente pagina web costituisce una delle modalità per inoltrare la segnalazione (v. procedura allegata) ed è stato pensato anche per chi voglia mantenere il più assoluto anonimato: questi potrà compilare il form, inserendo l’oggetto della segnalazione e la descrizione della condotta che intenda segnalare. Inviata la segnalazione, il sistema emetterà una ricevuta, con un numero progressivo identificativo della segnalazione, il cui testo verrà riportato nella ricevuta; il segnalante è invitato a stampare e conservare, alternativamente a salvare telematicamente la ricevuta.

Si precisa che, specie se la segnalazione è anonima, è opportuno che la descrizione del fatto sia quanto più possibile dettagliata e circostanziata, pena in difetto l’impossibilità di svolgere le necessarie indagini in merito alla condotta denunciata.

Gestore del canale di segnalazione interna anonima di cui al form sottostante, nonché di tutti i canali di segnalazione interna adottati dall’Ordine degli Avvocati di Trento, è il Responsabile Prevenzione Anticorruzione e Trasparenza (RPCT).

Per maggiori informazioni sull’utilizzo dei canali di segnalazione interna e di quello di segnalazione esterna presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), si rimanda alla allegata procedura.

Il presente strumento non è destinato a segnalare inefficienze del sistema Giustizia, né a contestare l’operato di uffici giudiziari o Magistrati; per tali segnalazioni è attivo l’indirizzo email dedicato (osservatorio.giustizia@ordineavvocatitrento.it) a cui chiunque può inviare segnalazioni. Con riferimento a tali tipologie di segnalazioni, non verranno prese in considerazione comunicazioni prive dell’indicazione degli estremi del segnalante.

Il presente strumento non è destinato a segnalare condotte tenute dagli associati nello svolgimento della professione o, in ogni caso, al di fuori dell’articolazione organizzativa dell’Ordine; tali segnalazioni potranno essere inviate direttamente all’organo competente (es: il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trento per la trasmissione al Consiglio Distrettuale di Disciplina).

* Tale decreto legislativo, attuativo della direttiva (UE) 2019/1937, ha apportato importanti modifiche in materia, nell’ottica di una maggiore protezione delle persone che segnalano violazioni sia del diritto dell’UE sia del diritto interno.


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